Giovani migranti soli
L’accoglienza e la protezione dei Giovani Migranti Soli hanno assunto, negli ultimi anni, una crescente rilevanza nell’ambito delle politiche migratorie in Europa e in Italia. In uno scenario in continua evoluzione che vede cambiare velocemente le provenienze, le caratteristiche della presenza e i bisogni di integrazione di questa giovane popolazione, il sistema di accoglienza è chiamato ad un costante aggiornamento delle competenze degli operatori e delle risposte da offrire. Su questo principio CIDIS incentra il lavoro di accompagnamento all’autonomia dei ragazzi e delle ragazze che arrivano in Italia soli, adeguandosi ai continui cambiamenti del fenomeno, per realizzare interventi a misura di ragazzo, che tengano conto dei loro bisogni specifici e siano attenti alle loro attitudini, potenzialità e desideri.
L’approccio dell’organismo nel lavoro quotidiano con e per i ragazzi e le ragazze, infatti, è quello di sviluppare opportunità di conoscenza e di scoperta dei luoghi in cui al momento risiedono, al fine di favorire la costruzione di legami e di un senso di appartenenza che li renderà cittadini più consapevoli domani. In quest’ottica l’orientamento legale, l’istruzione, la formazione professionale e l’inserimento lavorativo, così come le azioni di partecipazione alla cittadinanza attiva e le attività di volontariato, sportive, artistiche o ludico-didattiche sono tutti tasselli importanti di un mosaico complesso e variopinto quanto la vita di ciascuno di noi, che si articola in diversi ambiti come salute, istruzione, formazione, lavoro, sport, tempo libero, relazioni familiari, sociali, etc. Tra i servizi di maggior impatto su cui CIDIS sta puntando ci sono quelli dedicati alle forme alternative di accoglienza per neomaggiorenni e per minori, che si declinano rispettivamente negli appartamenti per l’autonomia all’interno del SAI minori, nell’alloggio leggero e nell’accoglienza in famiglia per i primi e nei gruppi appartamento per la semi-autonomia e l’affido familiare per i secondi. In linea con l’articolo 7 della legge 47/17, secondo cui tale istituto dovrebbe essere scelto in via prioritaria rispetto alle altre forme di accoglienza, siamo convinti che una famiglia affidataria possa fornire ai ragazzi un potentissimo supporto pratico ed emotivo nella costruzione del loro futuro.
Attività e servizi:
- Accoglienza in struttura, attraverso la gestione di piccoli appartamenti accreditati e la gestione di progetti SAI MSNA
- Accoglienza in famiglia e promozione dell’affido familiare, con la formazione, selezione e accompagnamento delle famiglie, sensibilizzazione e supporto ai servizi, matching fra famiglie e ragazzi, tutoraggio;
- Formazione e accompagnamento dei tutori volontari;
- Accompagnamento alla maggiore età, gestione di alloggi leggeri e per la semi autonomia;
- Promozione del diritto alla partecipazione, organizzazione di eventi e festival dei diritti;
- Produzione di guide, ricerche e materiale multilingue.
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