Italiano L2

La formazione linguistico-culturale è stata considerata, fin dalla fondazione del CIDIS, come primo e principale strumento per soddisfare i bisogni legati al raggiungimento di una piena cittadinanza in Italia dei soggetti provenienti da paesi terzi.

Imparare la lingua del paese di accoglienza, significa comprenderne i meccanismi sociali, economici, istituzionali, culturali e, in un’ottica bidirezionale, significa dar voce al proprio vissuto e al proprio essere in quanto individui appartenenti ad una cultura diversa da quella di accoglienza. L’intreccio di provenienza e arrivo, di vissuto culturale e individualità permettono la costituzione di una nuova identità che sarà funzionale alla progettazione del futuro e necessaria per il raggiungimento di una cittadinanza piena e attiva.

L’attività dell’area Italiano L2 del CIDIS si declina nell’erogazione di percorsi di italiano L2 su più livelli del QCER, corsi di microlingua, corsi di italiano di prossimità, formazione e aggiornamento docenti L2, pubblicazione di materiale didattico e ludico-didattico, erogazione di sessioni di esame CELI.

Attraverso l’insegnamento dell’italiano L2 si punta a favorire la costruzione di una società multiculturale, ma anche e soprattutto a garantire il rispetto della dignità di ciascun cittadino sviluppando in ciascuno la piena consapevolezza del proprio ruolo sociale ed economico. Si mira a garantire l’acquisizione, da parte dei cittadini dei Paesi Terzi, della lingua, della storia, della cultura e delle istituzioni della società italiana e aumentare in essi la consapevolezza del senso di profonda connessione fra il processo di capacitazione linguistica e quelli di capacitazione sociale, economica e civica nella prospettiva di una piena integrazione sociale e della costruzione di una cittadinanza interculturale e coesa.