Scuola
I mutamenti che hanno interessato il fenomeno migratorio negli ultimi decenni restituiscono una costante che si sostanzia nel continuo incremento di presenze di minori iscritti nel sistema scolastico italiano. Molti di loro sono nati e cresciuti in Italia, altri sono arrivati a seguito di ricongiungimenti familiari, altri ancora sono minori giunti in Italia da soli.
L’inclusione scolastica degli alunni/e provenienti da contesti migratorio non è sempre facile e immediata, a causa della mancanza di strategie e competenze utili ad un sereno e proficuo inserimento scolastico (che comprende la carenza di figure professionali con competenze specifiche). Di conseguenza si registrano alti tassi di dispersione scolastica e di insuccesso formativo, e ritardo anagrafico derivante dalla pratica diffusa di inserire i minori stranieri in classi inferiori rispetto all’età anagrafica (per la scarsa competenza in italiano).
La qualificazione del sistema scolastico in chiave interculturale è una sfida importante. CIDIS mette a disposizione della scuola un team di esperti per affiancare e supportare l’istituzione scolastica nelle questioni relazionali, didattiche e inter-istituzionali.
Per il personale scolastico, CIDIS propone percorsi di formazione su dialogo interculturale; prevenzione della dispersione scolastica; cittadinanza attiva e legalità; aggiornamenti continui su didattica e metodologie.
Per gli alunni stranieri, CIDIS offre percorsi di alfabetizzazione e di potenziamento linguistico, laboratori extra-scolastici finalizzati alla socializzazione, all’acquisizione di competenze, al contrasto alla povertà educativa minorile, ma anche percorsi che coinvolgono l’intero gruppo classe per educare alle differenze, sviluppare un pensiero critico al fine di decostruire stereotipi e pregiudizi.
Per le famiglie, CIDIS mette a disposizione uno sportello di orientamento al sistema scolastico italiano e ai servizi del territorio; la mediazione linguistico-culturale per favorire la loro partecipazione nella vita scolastica dei figli.
La complessità, i limiti e le risorse dei territori spesso determinano, o comunque condizionano, la possibilità di pianificare interventi in grado di supportare i giovani (tutti) in termini educativi e formativi sia all’interno che all’esterno del contesto scolastico.
La conoscenza del territorio, dei target maggiormente vulnerabili, la capacità di progettazione ed accesso a risorse destinate, l’impiego di figure professionali altamente qualificate fa di CIDIS quell’organismo che da oltre trent’anni si pone al fianco delle istituzioni nella tessitura di reti che sappiano tradurre i bisogni in progettazione e la progettazione in interventi concreti in grado di prevenire, prima ancora che contrastare, fenomeni che pongono i giovani in una situazione di vulnerabilità, rischio e marginalità sociale.