Decreto flussi 2023: l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia
31 Gen 2023

Cos’è il Decreto flussi?
In data 26.01.2023 è stato pubblicato il Decreto flussi 2023 che prevede agevolazioni nei flussi d’ingresso per lavoro in Italia nei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e turistico- alberghiero, nonché, novità di quest’anno, della meccanica, delle telecomunicazioni, dell’alimentare e della cantieristica navale. Il totale dei cittadini non comunitari ammessi in Italia per motivi di lavoro stagionale e non e per lavoro autonomo è 82.705. Tra queste, 24.105 quote saranno riservate ai cittadini di: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Guatemala, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Peru, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina;
Riportiamo di seguito un piccolo elenco delle principali novità:
- La prima novità riguarda la differenza, stabilita dal Decreto, fra lavoratori stagionali e non. I primi saranno circa 44.000 dei 82.705
- Una seconda novità, riguarda il datore di lavoro: quest’ultimo dovrà occuparsi della gestione del nulla osta e di verificare, prima della richiesta, che non ci siano altri lavoratori sul territorio nazionale disponibili a svolgere l’attività per la quale si intende assumere. Questa verifica va effettuata presentando un apposito modulo di richiesta compilato al Centro Per l’Impiego di competenza.
Alla richiesta di nulla osta si potrà procedere solo se:
-il centro per l’impiego non risponde alla richiesta entro quindici giorni lavorativi;
-il lavoratore richiesto non è per il datore di lavoro idoneo al lavoro offerto;
-il lavoratore non si presenta, salvo giustificato motivo, al colloquio di selezione trascorsi venti giorni dalla data della richiesta.
Le circostanze appena elencate dovranno essere accertate da un’autocertificazione, che il datore di lavoro dovrà allegare alla richiesta di nulla osta.
- Un’importante novità, che è stata già sperimentata nel Decreto flussi 2021 è che, trascorsi trenta giorni dalla presentazione delle domande, senza che siano emerse ragioni per fare altrimenti, il nulla osta viene rilasciato automaticamente.
Tutte le domande potranno essere inviate a partire dal 27 marzo 2023, ovvero 60 giorni dopo la pubblicazione del Decreto flussi sulla gazzetta ufficiale.
Come ogni anno, l’approvazione del decreto flussi è un segnale certamente positivo, che ci invita però ad un’amara riflessione. Non dimentichiamo, infatti, quanto vengano ancora ampiamente limitate le opportunità d’ingresso legale in Italia: dal 2017 ad oggi sono state respinte 100mila persone. L’auspicio è che si possa fare, con le dovute misure di regolazione, sempre meglio e di più. CIDIS si fa da sempre promotore di una corretta informazione per i cittadini stranieri e realizza servizi di orientamento e formazione e attività di sensibilizzazione e informazione per incoraggiare la sinergia tra aziende e lavoratori stranieri.
Per tutte le informazioni gli sportelli CIDIS sono disponibili e pronti a rispondere alle vostre domande. Trovate tutti i punti sportello qui.
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
- Circolare interministeriale n. 648 del 30 gennaio 2023
- DPCM del 29 dicembre 2022
- Linee guida startup Visa
- Vai all’approfondimento sul Portale Integrazione Migranti
Tag: decreto flussi 2023, ingresso in Italia, lavorare in Italia, lavoro, lavoro autonomo, lavoro stagionale, lavoro subordinato