IL CONTRATTO DI AFFITTO

IL CONTRATTO DI AFFITTO SI CHIAMA ANCHE CONTRATTO DI LOCAZIONE

Il contratto di affitto o il contratto di locazione sono la stessa cosa!

Il contratto di locazione o affitto è l’accordo tra te e il proprietario di casa attraverso il quale il proprietario di casa (locatore) cede a tuo favore (locatario) un bene immobile ad uso abitativo in cambio del versamento di un canone di locazione o affitto.

Sul contratto troverai:

  • Nome e cognome del proprietario di casa (locatore)
  • I tuoi dati (locatario o conduttore o affittuario)
  • Dati dell’appartamento (indirizzo, metri quadri, distribuzione, ecc.)
  • Durata del contratto: inizio e fine
  • Quanto costa: prezzo di un anno e quando pagare (ogni mese, ogni due mesi… e la data –entro il 5 del mese, entro la fine del mese…)
  • Altri informazioni importanti: il costo del condominio se c’è, modalità di disdetta, chi può abitare nell’appartamento (vietato subaffittare / ospitare…), i mobili presenti, chi è a carico delle spese di manutenzione e riparazione, modalità della disdetta, uso e regolamento del condominio e degli spazi in comune con il vicinato, ecc.

Il contratto va letto insieme al proprietario (e/o nel caso il consulente dell’agenzia immobiliare). Chiedi tutto quello che non ti è chiaro e prendi una copia del contratto per leggerlo con calma e capire tutto prima di firmare. Non preoccuparti. Quando sei sicuro ed è tutto chiaro, tu e il proprietario firmate il contratto. 

ATTENZIONE: una volta firmato il contratto non è ancora finita. Entro 30 giorni dalla data di firma, il contratto deve essere registrato alla Agenzia delle Entrate!
La registrazione può essere fatta dal proprietario di casa, dall’agenzia immobiliare o da te stesso (anche questo viene indicato sul contratto!). La registrazione ha un costo che dipende dalle caratteristiche della casa e di solito il costo viene diviso tra il proprietario e l’affittuario.

TIPI DI CONTRATTO

Ci sono diversi tipi di contratto di affitto con durata e canone differenti. I principali tipi di contratto d’affitto sono:

  • a canone libero, durata in anni 4+4;
  • a canone concordato, durata in anni 3+2;
  • a uso transitorio;
  • locazione per studenti universitari.
  1. A canone libero (4 anni+4)

La durata minima del contratto è di 4 anni, dopo i quali si rinnova di altri 4 (a meno che non si dia disdetta), che deve essere comunicata entro i tempi stabiliti dall’accordo. L’importo del canone è stabilito dal proprietario e dipende dalla trattativa tra le due parti.

>>>SCARICA QUI Un esempio di contratto di locazione a canone libero

  1. A canone concordato (3 anni+2)

L’importo mensile viene stabilito in base ad accordi territoriali ed è generalmente inferiore a quello di mercato. La durata del contratto è di 3 anni, dopo i quali si rinnova in automatico per altri 2 anni. Anche i rinnovi successivi, se non c’è disdetta, sono ogni 2 anni.

>>>SCARICA QUI Un esempio di contratto di locazione a canone concordato

  1. A uso transitorio

Il contratto a uso transitorio viene stipulato soltanto in alcuni casi, per comprovate esigenze del locatore o del conduttore. Non è rinnovabile. La durata non può andare oltre i 18 mesi. I motivi del contratto vanno indicati sullo stesso (per esempio motivi di studio o di lavoro. Per turismo non è valido). Il canone è libero, salvo accordi territoriali che impongono il canone concordato.

>>>SCARICA QUI Un esempio di contratto di locazione a uso transitorio

  1. Locazione per studenti universitari

Ha una durata minima di 6 mesi e massima di 3 anni, rinnovabili alla prima scadenza. Il canone non è libero ma concordato.

>>>SCARICA QUI Un esempio di contratto di locazione per studenti universitari

ATTENZIONE: Tutte le tipologie di contratto devono essere registrate presso l’Agenzia delle Entrate, a meno che la durata non sia inferiore ai 30 giorni all’anno.  La registrazione può essere fatta dal proprietario o dall’inquilino, entro i 30 giorni successivi alla decorrenza del contratto.

LA DISDETTA

Se vuoi terminare il contratto di affitto prima della scadenza del contratto stesso, devi inviare al proprietario di casa una lettera raccomandata rispettando il preavviso stipulato sul contratto (due / tre / 6 mesi…).

Per esempio, se voglio far terminare il contratto di affitto il 31/12/2022, e devo dare un preavviso di due mesi, il proprietario dovrà ricevere la lettera raccomandata con le mie intenzioni entro il 30/10/2022.

>>>SCARICA QUI Un esempio di lettera raccomandata per disdetta

 

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