Per una scuola inclusiva: il Kit didattico Calabria Accoglie
27 Dic 2018
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Nell’ambito del progetto Calabria Accoglie, è stato realizzato da Cidis Onlus il “Kit didattico – Itinerari di accoglienza delle migrazioni”. Il prodotto, pensato principalmente per gli insegnanti delle scuole della Calabria ma utile anche agli educatori di altri contesti o realtà territoriali, vuole offrire un contributo originale e creativo alla costruzione di un progetto educativo che promuova la conoscenza, in un’ottica interculturale, della nuova realtà migratoria che interessa il nostro Paese. Attraverso attività interattive e giochi di ruolo, il kit incoraggia la comprensione del fenomeno migratorio e dei suoi protagonisti. In un contesto di rapidi e complessi mutamenti come quello che viviamo ora, appare quantomeno necessario dotare gli insegnati di strumenti che stimolino il pensiero critico dei ragazzi e la conoscenza di una realtà che troppe volte viene loro dipinta come ‘inaccessibile’ e ‘altra’.
Dal contatto con la diversità, possono emergere stimolanti itinerari in cui le differenze e le identità in continuo divenire, sono alla base di un nuovo e più efficace equilibrio. A questo fine l’approccio metodologico è incentrato sul valore della narrazione e della rielaborazione dell’esperienza vissuta, attraverso la quale si impara a riflettere e a riformulare un sapere che corrisponda ai mutamenti culturali in atto.
Il Kit si presenta in una cartellina ed è composto da:
- Una nota introduttiva nella quale viene spiegato il progetto Calabria Accoglie.
- Glossario facilitato: un vocabolario semplificato sui termini del fenomeno migratorio dalla ‘A’ di Asilo alla ‘X’ di Xenofobia.
- Stella dei diritti: un’attività che invita i ragazzi a confrontare lo stato dei diritti umani rappresentati da cinque stelle (diritti alla salute, all’istruzione, di espressione, alla libera circolazione, alla libertà personale, alla sicurezza), dati troppe volte per scontati, in Italia e in altri paesi. Libertà di espressione, di partecipazione e altri diritti fondamentali vengono così confrontate con il loro stato altrove, riassunto in un’apposita scheda paese (Nigeria, Pakistan, Siria, Gambia, Afghanistan, Bangladesh). L’attività mira a promuovere una riflessione sulla sicurezza sociale presente in altri contesti e favorisce lo sviluppo di un pensiero critico sul tema dei diritti umani.
- “Sei personaggi in cerca di rifugio”: attraverso questo gioco creativo, gli studenti avranno la possibilità di vivere i momenti salienti – partenza, sbarco, accoglienza – che caratterizzano la vita di chi lascia o è costretto a lasciare il suo paese. L’attività propone la ricostruzione dell’esperienza di un gruppo di migranti: viaggio e arrivo in Italia, incontro con gli operatori umanitari, le forze di polizia e confronto con la cittadinanza. Riusciranno ad arrivare in Italia? Da chi saranno accolti? La loro vita sarà migliore rispetto a quella che si sono lasciati alle spalle? Tanti gli scenari possibili, come i personaggi (22) con i quali gli studenti potranno immedesimarsi: vittime di tratta, operatori UNHCR, una famiglia di migranti, un minore non accompagnato.
- Siamo uguali o diversi? l’attività è divisa in tre fasi e consente agli studenti di conoscere un nuovo Paese attraverso le parole di un migrante testimone e seguire il suo percorso di viaggio e di arrivo in Italia. Per il superamento di pregiudizi e stereotipi, attraverso una riflessione collettiva, nell’ultima fase, la classe arriva ad evidenziare similitudini tra l’Italia e i Paesi presi di partenza dei migranti.
Il kit è scaricabile cliccando il link qui sotto, all’interno anche le istruzioni passo passo per realizzare i giochi di ruolo!