Studenti stranieri in Calabria: abbandono e dispersione scolastica
17 Gen 2019
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Questa ricerca è parte integrante del progetto Calabria Accoglie, quale risultato dell’indagine scientifica condotta sul fenomeno della dispersione e dell’abbandono scolastico degli studenti stranieri in Calabria e coinvolge il sistema scolastico regionale, il cui campione è costituito da 10 scuole di diversi ordini individuate per posizione geografica, presenza di stranieri sul territorio e studenti stranieri iscritti.
Il progetto ha contribuito alla riqualificazione del sistema scolastico regionale in contesti multiculturali attraverso la realizzazione di una serie di interventi mirati a promuovere l’inclusione socio-culturale degli allievi stranieri, la socializzazione all’interno del gruppo-classe e della scuola, l’educazione al riconoscimento e al valore dell’altro superando ogni forma di pregiudizio, discriminazione ed emarginazione, contribuendo, in tal modo, a sviluppare mezzi di contrasto alla dispersione scolastica per fronteggiare i gap di rendimento degli alunni immigrati. A questo proposito la ricerca ha messo in luce anche le buone prassi messe in atto dalle scuole partner di progetto. (pag. 34 – 35).
La ricerca si presenta divisa in due parti: nella prima, si delinea il concetto di dispersione scolastica, un fenomeno che viene descritto con l’ausilio di dati e statistiche riguardanti il territorio calabrese. Un focus particolare è dedicato alle strategie di intervento per prevenire l’abbandono scolastico, che sono molteplici: dall’incremento dell’accesso agli asili nido e alla scuola d’infanzia, alla creazione di una vera e propria attività di monitoraggio per valutare un rischio basso, medio alto di abbandono precoce degli studi.
La seconda parte della ricerca si concentra invece sulle evidenze empiriche presentate attraverso i dati emersi dall’indagine socio statistica condotta nelle scuole che hanno partecipato al progetto Calabria Accoglie. L’indagine ha permesso anche di analizzare le potenziali cause della dispersione scolastica: fattori di origine sociale, culturale ed economica quali la povertà educativa connessa anche alla condizione di deprivazione materiale, la quale rappresenta uno svantaggio ereditato dalle famiglie con un basso livello culturale e scarse capacità economiche. Questa situazione si traduce in maggiori possibilità di abbandono scolastico e nella conseguente privazione di competenze educative chiave ai fini della mobilità sociale.
Il Progetto “Calabria Accoglie”, gestito dalla Regione Calabria, dall’Ufficio scolastico Regionale, da CIDIS Onlus, Arci Comitato Territoriale di Reggio Calabria, l’I.P.S.E.O.A. San Francesco di Paola, l’I.C. Sant’Eufemia di Lamezia Terme, l’Istituto comprensivo statale B. Telesio di Reggio Calabria, ha visto la partecipazione di istituti scolastici di ogni ordine e grado diffusi su tutto il territorio regionale: l’I.C. Erodoto di Corigliano Calabro, l’I.C. Gullo IV di Cosenza, l’I.I.S. De Filippis-Prestia di Vibo Valentia, l’I.I.S. Righi di Reggio Calabria, l’I.C. Marvasi-Vizzone di Rosarno, l’I.C. Squillace, l’I.I.S. Pertini-Santoni di Crotone.